“Ci hanno nascosto Danilo Dolci”. È questo il titolo del libro edito da Navarra scritto dal favarese Giuseppe Maurizio Piscopo, docente di scuola primaria in pensione, presentato nel nostro Istituto.
Un libro che vuole rendere giustizia all’ educatore friulano a 100 anni dalla sua nascita e per tanti anni dimenticato dal mondo scolastico, dai libri di testo, dalla politica, dalla società. “Un libro che rievoca l’impegno sociale, civile, politico e culturale – ha detto nei saluti iniziali la dirigente scolastica Maria Vella – di un uomo del Nord che si trasferisce in Sicilia, che non accetta le condizioni pietose dell’ isola negli anni Sessanta/Settanta ma che trova solo ostacoli e divieti nel denunciare le tante emergenze”. Danilo Dolci, impegnato a Partinico e Trappeto per tanti anni a difesa dei poveri e dei bambini, fu anche un pioniere delle radio libere. Ma la sua voce-denuncia fu spenta dopo poche ore dalla messa in onda del programma radiofonico.
A presentare l’ultima produzione letteraria del maestro-cantautore Piscopo, davanti ad una platea di docenti, il dottore Antonio Liotta , il regista Rosario Neri, lo scrittore Salvatore Indelicato ed l’operatore culturale Maurizio Masone. Le letture di alcune pagine molto significative sono state affidate a Sara Chianetta.
Molto apprezzati gli interventi musicali di Antonio Zarcone e dello stesso Giuseppe Maurizio Piscopo, con chitarra e fisarmonica. A coordinare l’interessante evento culturale, organizzato dall’ I.C Falcone Borsellino in collaborazione con Medinova, Centro Studi Russello e dal Caffe Letterario, il vicario della scuola Giuseppe Piscopo.
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